Transcriptor Hydraulic Reference, lo storico giradischi immortalato nella famosa pellicola “Arancia Meccanica” è ora disponibile presso Luxury Group SPA. Disponibile anche la fornitura di pezzi di ricambio.

Chi non ricorda Malcom McDowell, che veste i panni del protagonista del film cult “Arancia Meccanica”, ascoltare in un momento di pura estasi la Gran Nona di Beethoven? Davanti a lui c’è il Transcriptors Hydraulic, uno dei giradischi più noti e spettacolari, che per la sua superba estetica ha meritato un posto nei migliori musei dei mondo: MOMA di New York, Design Museum di Londra, Pinakothek der Moderne di Monaco e diversi musei giapponesi.
Un modello dal fascino immortale, oggi restituitoci da Michael Gammon, figlio del celebre costruttore David Gammon, e disponibile in distribuzione ufficiale presso Luxury Group SPA.

Transcriptors
Fondata nel 1960 in Inghilterra da David Gammon, la Transcriptors è stata leader mondiale fino agli anni ‘80 nella produzione di giradischi manuali, bracci ed accessori. Il suo pezzo più famoso, l’Hydraulic Reference, rappresenta un autentico capolavoro di design, che ha conquistato personaggi di altissimo livello nel mondo della musica: i Pink Floyd, Peter Noon degli Herman’s Hermit’s, nonché il leggendario produttore rock Mickie Most hanno voluto per sé questo esclusivo giradischi, a riprova del suo elevato valore funzionale, oltre che estetico.
Persino i Reali d’Inghilterra ne sono entrati in possesso.

Il Concept Design
Uno degli aspetti più riconoscibili dell’Hydraulic Reference è la meccanica del giradischi ben esposta alla vista: una scelta, questa, ispirata ai fabbricanti di orologi che utilizzano il vetro come coperchio allo scopo di mostrare il livello di sofisticazione ed accuratezza raggiunta nei meccanismi. Il risultato è quello di un oggetto piacevole e preciso non solo nell’ascolto, ma anche alla vista.

Altri dettagli
Tutti i giradischi Reference sono dotati di un cuscinetto convenzionale, un albero dal minor diametro possibile posizionato su una sfera, entrambi in acciaio inox. Se i vecchi modelli utilizzavano i classici anelli di PTFE (teflon), i nuovi modelli oggi offerti da Michael fanno uso di cuscinetti Delrin, una plastica auto-lubrificante utilizzata di solito in ambienti ostili come le guide valvole dei motori. In questo modo, i 33 giri a temperatura ambiente di un giradischi sono nelle loro specifiche.

Le diverse sperimentazioni circa i supporti del disco hanno portato all’uso di 6 pesi di bronzo dorati, posizionati all’esterno di un piatto di alluminio, e 3 supporti di alluminio verso il centro, tutti dotati di puntali di gomma.
Una delle innovazioni più alte introdotte da David Gammon fu probabilmente il braccio Vestigal: all’epoca, il perno per il movimento verticale era situato al termine della canna del braccio per ridurre i movimenti verticali delle masse. Il Vestigal bilanciava la massa con un rinvio collegato al contrappeso, probabilmente per far sì che il momento polare di inerzia rimanesse minimo.
Il primo braccio Transcriptor fu ideato prima ancora dei giradischi: malgrado l’evoluzione negli anni ‘60 e ‘70, si rimase ad un Unipivot con cuscinetto di rubini, stile orologio.
Contrariamente all’uso dell’epoca, il collegamento elettrico della testina ai connettori RCA faceva uso di una treccia di fili di vari metalli (tra cui l’oro), ancora oggi usato da Michael per le revisioni.
I nuovi modelli oggi disponibili saranno offerti anche con base atta ad ospitare bracci di altri costru  ttori.

Infine, oltre all’opportunità di acquisire questo esclusivo modello, sarà possibile per chi ne è già in possesso ottenere dei kit completi o dei pezzi di ricambio sciolti per permettere il restauro di tutti i modelli.

Aggiungi un pezzo di arte e cultura alla tua collezione audio: ottieni subito il tuo esclusivo Transcriptor Hydraulic Reference presso Luxury Group SPA.